IDENTITA' SEGRETE



IDENTITA' SEGRETA
Dietro lo pseudonimo di Master Temporis si nasconde un conoscitore ed appassionato dell'Alta Orologeria, che è anche un insider di questo dorato mondo, del quale vi rivelerà molti segreti.
Novità, finte novità, cambiamenti al vertice delle case madri, polemiche che non troverete mai sulla paludate e prezzolate riviste del settore, che vivono della pubblicità della maison elvetiche (e tedesche e italiane etc etc) e non morderanno mai la mano che le nutre.
Su questo blog, invece, leggerete le informazioni e i commenti che solo la passione per gli orologi e per la vertià possono indurre a scrivere.
Buona lettura.
Master Temporis

sabato 22 gennaio 2011

ROYAL OAK 15300

CHI SI FA CONCORRENZA IN CASA SUA…
Non ho ancora capito cosa abbia portato AP a costruire un orologio, il 15300, che cannibalizza un proprio modello in produzione come il 15202. Stessa impostazione generale – direi pressoché identica -, stesse dimensioni – tranne che per lo spessore -, quadranti più che simili. Con il risultato che l’appassionato di Royal Oak non vede più alcun motivo per comprare il 15202, che solo in virtù di un calibro ultrapiatto (peraltro più delicato) cosa circa 5000 euro più del 15300, di cui è assai apprezzabile il nuovo calibro finalmente di manifattura (il 15202 monta JLC). Morale: il 15202 non si vende quasi più. Contenti loro: forse non ne potevano più di dipendere da Le Coultre.
Questo 15300, comunque, è molto bello, da qualsiasi parte lo si giri. Leggermente ingranditi gli indici e le sfere, rispetto al 15202, e inseriti i secondi centrali. Grazie al cielo AP ha resistito, almeno in questo caso, alla moda degli orologio monstrum, e ha contenuto il diametro a 39 mm. Chapeau. Anche perché il R.O. ha come al solito le prime maglie di attacco cassa rigide, e una misura maggiore ne avrebbe compromesso la polsabilità (prendete nota del neologismo: lo userò sempre, d’ora in poi). In effetti, anche così, su polsi sottili aderisce meglio il 42 millimetri Overseas di Vacheron, grazie all'estrema morbidezza del bracciale.
Il listino attuale, 10.650,00 salvo sconti (che con Audemars in particolare hanno una storia tutta loro) è un prezzo buono. Una considerazione finale: gli svizzeri sono in genere un po’ gnucchi, altrimenti a le Brassus avrebbero capito che sarebbe meglio lasciare un po’ perdere le serie speciali freak dell’Offshore, e dedicarsi a sbaragliare la concorrenza dando un’ampia gamma di quadranti al 15300, incominciando a pensare che là fuori c’è tutto un mondo meraviglioso da scoprire, oltre a questo benedetto stravisto semprelostesso ‘gran tapisserie’.

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